H&M: abiti usati in cambio di buoni sconto, la nuova campagna per l'ambiente

H&M da sempre dimostra di avere un occhio di riguardo per l'ambiente e una produzione ecosostenibile: il colosso dell'abbigliamento low cost, infatti, è impegnato dallo scorso anno nel progetto Conscious Collection - una linea di capi realizzati con cotone organico, poliestere riciclato, canapa organica - e questa primavera ha lanciato la special edition Exclusive Conscious Collection, pensata per il red carpet e indossata da testimonial d'eccezione come Amanda Seyfried, Kristin Davis e Michelle Williams.
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Ora, però, l'azienda svedese ha deciso di fare un ulteriore passo avanti nella campagna di sensibilizzazione del mondo della moda (e non solo) verso tematiche importanti e dibattute come l'ecosostenibilità ambientale, annunciando che a partire da febbraio 2013 lancerà una vera e propria campagna di raccolta di abiti usati, per poterli 'riciclare' e produrre nuovi capi di abbigliamento.

Un progetto ambizioso, studiato per essere accattivante e ottenere la partecipazione più ampia possibile: H&M infatti scenderà in campo in tutti e 48 i paesi dove è presente con la sua rete di negozi e offrirà buoni sconto da 5 euro per ogni borsa di indumenti usati portata dai propri clienti presso i suoi punti vendita. La cosa interessante, però, è che H&M non raccoglierà solo vestiti del proprio marchio, ma capi di qualsiasi etichetta. Per le fashioniste è dunque l'occasione per fare pulizia nel guardaroba ed eliminare tutti quegli abiti mai indossati - o, al contrario, portati troppo a lungo - senza il magone di non sapere dove andranno a finire o, per le ambientaliste, con il senso di colpa di produrre nuova spazzatura non smaltibile.

"Il nostro impegno in ambito sostenibile si attua sia sul piano sociale sia su quello ambientale. Vogliamo contribuire alla tutela dell'ambiente, ecco perché offriamo ai nostri clienti la possibilità di lasciare i loro abiti usati nei punti vendita H&M", ha dichiarato Karl-Johan Persson, CEO del Gruppo, spiegando che in questo suo progetto il brand sarà affiancato da I:Collect, un'azienda specializzata nella raccolta e nel riciclo di materiali usati, che gestirà materialmente la logistica e l'operatività delle operazioni, con l'obiettivo dichiarato di recuperare se non tutto, almeno in parte, quel 95% di abiti che ogni anno potrebbero essere riciclati anziché andare ad aumentare la quantità di rifiuti presenti nelle discariche di tutto il mondo.


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