Milano Moda Donna 2013,
il calendario delle sfilate: Armani confermato, torna Costume National Dopo le scintille dello scorso maggio, la Camera nazionale della moda (Cnmi) ha reso noto il calendario ufficiale di
Milano Moda Donna 2013, che si terrà
da mercoledì 18 a lunedì 23 settembre, confermando la presenza di
Giorgio Armani e annunciando alcune grandi novità, come il ritorno sulle passerelle lombarde di Costume National (assente da 22 anni) e l'esordio di Philipp Plein e dei marchi del Gruppo Della Valle Fay e Tod's.
Re Giorgio sfilerà come di consueto l'ultimo giorno, mentre Emporio Armani è in calendario venerdì 20 alle 10.30 e
Costume National svelerà la sua nuova collezione donna giovedì 19 alle 16 negli spazi di Porta Nuova in via della Liberazione 10. Per l'ultima linea Fay by Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi il debutto è previsto il giorno di apertura della Milano Fashion Week e per la prima fatica di Alessandra Facchinetti per Tod's, invece, le luci della ribalta si accenderanno venerdì 20.
Oltre a loro, sulle passerelle meneghine saliranno il 18 DSquared,
Gucci, Alberta Ferretti e Byblos Milano, il 19 Max Mara, Blugirl, Fendi, Krizia e
Prada, il 20 Les Copains, Etro e
Versace, il 21 Bottega Veneta, Ermanno Scervino,
Roberto Cavalli e Moschino e il 23 Uma Wang, Genny, Frankie Morello,
Gianfranco Ferrè, Mila Schön e Massimo Rebecchi. Tra i fashion show in calendario il 22 si segnalano quelli di Laura Biagiotti, Missoni e Salvatore Ferragamo, mentre restano da assegnare gli appuntamenti di sabato e domenica alle 20.
Fedele alla dichiarazione di voler dare spazio alle
nuove realtà più interessanti del made in Italy, la Cnmi ha inserito in calendario Andrea Incontri giovedì 19 alle 11.30, Stella Jean e Angelo Bratis sabato 21 alle 10.30 e alle 14, Msgm e Fausto Puglisi domenica 22 alle 15 e alle 19. Restano fuori invece
Dolce & Gabbana, nei confronti dei quali c'è però la totale disponibilità di Camera della Moda, come ha spiegato a
Fashion United il direttore, Giulia Pirovano, parlando delle richieste di partecipazione: "
All'ultimo Consiglio direttivo abbiamo esaminato sei richieste ma sono state tutte respinte. A parte Armani e Dolce & Gabbana, che se lo richiedessero sarebbero sicuramente ammessi, per gli altri marchi esiste una selezione".
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