Abito da sposa di Belen: pubblicato il bozzetto ad opera di Daniele Carlotta
L'abito da sposa di
Belen Rodriguez, per il matrimonio del 20 settembre con il ballerino
Stefano De Martino, sarà disegnato dal designer siciliano
Daniele Carlotta, 28 anni. Belen lo aveva reso noto mesi fa a Chi. Aveva detto: “
Sarò vestita di bianco, ma non un bianco ottico”. La showgirl si era già vestita carlotta per la prima puntata di Colorado Cafè.
Daniele Carlotta ha vestito star del calibro di
Lady Gaga e
Lana Del Rey. Talentuoso, vive circondato da stoffe e tessuti pregiati. Ha
due atelier, a Milano e a Modica. E' il punto di riferimento dell’alta società siciliana e non solo. A febbraio 2013 è ospite a
Palazzo Morando con
The Vogue Talents, il progetto di scouting promosso da
Vogue Italia per promuovere la creatività dei giovani talenti. Cresciuto nell'atelier di famiglia, produce tutto in Italia credendo che il made in Italy rappresenti una garanzia. Le sue collezioni nascono sempre da una fonte autobiografica, riflettendo un ricordo che vuole essere cristallizzato nel tempo. Carlotta debutterà durante la prossima fashion week con il progetto speciale
Alta Sartoria PE 2014, di cui l'abito da sposa di Belen Rodriguez fa parte. Arrivato sulle passerelle da poco, i suoi abiti hanno un strutturato ed estremamente femminile, cosa che lo ha portato velocemente al successo, sulle passerelle più illustri della moda internazionale. Il suo stile è contraddistinto da continue
contrapposizioni di forme e tessuti che, perfettamente bilanciate tra loro, vestono una donna seducente e sicura di sé.
Propone forme semplici e classiche rivisitate in chiave moderna. Abiti che appaiono essenziali ma ricchi nel taglio delle stoffe e nelle linee che
percorrono la silhouette, scolpendola nel tessuto. Interessante l’uso che fa della scollatura: generalmente se è a V è profonda fino all’ombelico ma bilanciata da una gonna lunga e avvolgente (esattamente come nell'abito proposto per Belen). Se il décolleté è coperto, le gonne sono corte e scampanate.
Pulizia, eleganza e femminilità sono senza dubbio i tre elementi che costituiscono il marchio di fabbrica di Daniele Carlotta Vanity Fair ha pubblicato il bozzetto dell'abito:
stretto in vita, con gonna lunga fluttuante, abbastanza aderente, maniche a sbuffo, scollatura profonda ma coperta da una decorazione in pizzo francese del secolo scorso. Seta pregiatissima, cristalli Swarovski e ispirazioni che si perdono negli anni '70 del film Scarface. In realtà, gli abiti
sono due: uno per la cerimonia e uno per la festa. Per Stefano De Martino
un tight sartoriale firmato dalla sartoria Chiussi di Udine che curò il guardaroba di Gabriele D’Annunzio.
Su Facebook, i fans di Vanity Fair si sono scatenati in commenti, per lo più negativi, sull'abito ma, soprattutto, su Belen. "
A Sanremo mostra la farfalla in mondovisione e adesso all'altare si fa vedere pudica con un abito stile 1700?" o "
Veramente sembra una camicia da notte retrò..... Orribile davvero!!". Sempre riguardo al tatuaggio: "
L'abito sarà trasparente per far vedere la farfallina a quei pochi ke mancano?". "
Tanto sembrerà sempre una cialtrona..... Sono obiettiva è bella ma l'eleganza non sa dov'è di casa.... Lui poi.... Ma cos'è???" A pochi il vestito piace: "
Belen o non Belen io trovo questo abito meraviglioso! Non è che per essere definito bello, un abito debba avere per forza poca stoffa eh? Se avesse scelto un vestito scollato avreste detto tutte Certo che almeno sull'altare si poteva coprire". Conclude un commento sul tipo di cerimonia scelto: "
E' trasparente spero, altrimenti che gusto c'è? Ah già ma lei ora è hippy, sa fare il giro di do, quindi è una chitarrista folk...". Infatti ricordiamo che la cerimonia è stata definita
hippy, cosa che ha lasciato perplessi i più. Soprattutto quando si è scoperto che con hippy si intendeva "ballare nel prato a piedi scalzi la notte".
Il matrimonio -
cattolico, Belen si è convertita - sarà celebrato nel tardo pomeriggio a
Comignago, sul Lago Maggiore, presso l’Abbazia Santo Spirito. Durante la cerimonia ci sarà un coro gospel con
Cheryl Porter e poi il dj set di
Luca Monkey. Brioches e crepe alla crema e Nutella per tutti, cappuccino e musica fino all’alba.
Fuochi d'artificio. Menù napoletano ed argentino
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