Donne in coda
Dalle sfilate di Milano: 10 idee per tenere i capelli legati
CAPELLI
Pensieri legati, futuri incerti, braccia conserte. In un periodo in cui l'arte della difesa pare essere l’unico punto di partenza possibile ecco che non possiamo che incastrare le nostre teste in corazze e godere del momentaneo raccolto. Dalle sfilate della Milano Fashion Week abbiamo trovato le 10 idee migliori per tenere i pensieri legati in code di cavallo, foulard e gioielli, nodi di dreadlocks ed extentions.
La più semplice: MSGM
Hairstyle: Neil Moodie per L’Oréal Professionnel.
How to. Il raccolto è una coda bassa e morbida, con volume intorno alla testa e riga laterale. Le lunghezze sono lavorate fino ad ottenere un effetto vissuto. Per realizzarlo si applica lo spray Serie Expert Volumetry di L’Oréal Professionnel durante l’asciugatura, per dare un effetto volume molto naturale.
La più sexy: Ermanno Scervino
Hairstyle: Franco Gobbi per Moroccanoil
How to. Le lunghezze sono raccolte in una coda molto voluminosa, mentre all’attaccatura della fronte i capelli sono schiacciati e legati in un piccolo codino. Per prima cosa si prepara la chioma utilizzando lo Styling Gel Moroccanoil sui capelli bagnati, poi si asciugano a testa in giù: questo aiuterà la successiva messa in piega. Una volta asciutti, si dividono in due sezioni: da una parte quelli all’attaccatura della fronte e dall’altra le lunghezze, da rendere molto voluminose.
La più romantica: Alberta Ferretti
Hairstyle: Guido Palau per Redken
How to. Si ispira alle donne del rinascimento con la loro semplicità e il loro romanticismo ma è attualissima e semplice da riprodurre. Il segreto è dare volume alle radici con uno spray specifico come Guts 10 di Redken e procedere poi alla struttura della treccia con i capelli umidi.
La più ironica: Missoni
Hairstyle: Eugene Souleiman per Wella Professionals
How to. La forza dei quest’acconciatura è che dipende dal punto in cui la guardi: da davanti sembra perfetta, da lato sembra caotica, mentre in realtà è ordinata e ha un sacco di luce (grazie al Wella Professionals Ocean Spritz Beach Texture Spray). Metà dei capelli sono legati in una coda alla quale è legata a sua volta una coda di extension bionde e nere con un accessorio in resina. Ma in verità il tutto è tenuto su da un semplice elastico.
La più minimal: Les Copains
Hairstyle: Peter Gray per L’Oréal Professionnel
How to. Un raccolto super luminoso, con una riga netta centrale sulla testa, che termina con una coda di cavallo bassa, morbida e talvolta spettinata e voluminosa. Il tocco di luce si ottiene aggiungendo alla fine lo Tecniart spray Cristal Gloss.
La più rock: Just Cavalli
Hairstyle: James Pecis per Moroccanoil
How to. Prima trattare i capelli con una pasta modellante come la Molding Cream di Moroccanoil, però non applicandola direttamente sul capello ma prima ammorbidendola sulle mani. Poi pettinare i capelli all’indietro e fermarli intrecciati con delle mollette. L’effetto deve essere bagnato.
La più riot: Antonio Marras
Hairstyle: Eugene Souleiman per Wella Professionals
How to. I capelli dietro è come se alla fine fossero due dreadlocks intrecciati nel vero senso del termine. Per riprodurre l’acconciatura si divide la testa in due ciocche fino a formare due codini. Poi si girano i capelli su se stessi fino a formare i dreadlocks e poi, in maniera molto "strong” si intrecciano a loro volta, senza andare troppo per il sottile.
La più orientale: Gabriele Colangelo
Hairstyle: Peter Gray per L’Oréal Professionnel
How to. Il raccolto un po’ spettinato e annodato dietro rimanda alle teste degli antichi samurai. Prima si crea una morbida texture sui capelli asciutti applicando la lacca Tecniart Horizon Fix dalla radice alle punte. Per dare movimento è stato legato un piccolo nodo in cima alla testa che, una volta sciolto, rende i capelli mossi, selvaggi, morbidi. Per realizzare il raccolto invece la testa è stata divisa in due sezioni, che sono state annodate fino a 4 volte, creando un nodo molto basso dietro la base del collo.
La più classica: Dolce & Gabbana
Hairstyle: team Dolce & Gabbana
How to. Si ispira alle acconciature delle principesse, ma anche a quella delle baronesse, contesse e contessine. Esattamente come gli abiti, un tripudio di ori, monete storiche e maioliche, anche l'acconciatura di fa regale per (ri)scoprire antichi fasti (siciliani). Di certo cavalca uno dei trend di stagione, ovvero i gioielli tra i capelli.
La più afro: Stella Jean
How to. Più che un’acconciatura è un proseguimento dello styling della sfilata, a cavallo tra etnicismi e urban life. I capelli si chiudono in una coda ma si vestono di fiocchi, turbanti e fiorii. Tutti rigorosamente extra larghe e tutti rigorosamente coloratissimi. PEr chiudere i pensieri in una corazza di positività.
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(autore)/Paola Di Marcantonio
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