Con svezzamento si intende il passaggio del gattino dal cibo liquido, latte materno oppure latte artificiale se parliamo di trovatelli, al cibo solido. Normalmente lo svezzamento inizia quando i gattini hanno quattro settimane di vita e dura qualche settimana, in genere tra le otto e le dodici settimane i gattini dovrebbero essere completamente indipendenti dal punto di vista nutrizionale.
Come procedere con lo svezzamento dei gattini?
Intorno alla terza settimana di vita iniziamo ad offrire al gattino cibo solido. In commercio ci sono linee dedicate allo svezzamento, ricche di nutrienti adatti alla crescita dei gattini. Gradualmente diminuiremo la percentuale di latte aumentando le porzioni di cibo. A sei settimane il gattino dovrebbe essere in grado di mangiare cibo inumidito, con acqua se c’è ancora mamma gatta o inumidito con latte per i gattini abbandonati. Tra le otto e le dieci settimane potremo fornirgli cibo secco non inumidito senza dimenticarci di lasciare sempre a disposizione una ciotola d’acqua fresca nelle immediate vicinanze.
Per essere facilmente accessibile ai piccoli, la ciotola deve essere larga e con i bordi bassi.
Ricordiamoci che i cuccioli in crescita e attivi hanno bisogno di unalimento con un elevato contenuto di proteine e grassi, come pure calcio, fosforo e vitamina D3.
I gattini si possono considerare svezzati quando consumano circa 25 g di cibo secco e 70 g di cibo umido, quindi intorno alle 6-7 settimane di vita.