Pino Daniele, folla ai funerali a Roma: vip, parenti e amiciE' il giorno dei doppi funerali di Pino Daniele, il primo a Roma e il secondo alle 19, nella sua Napoli. Intanto si accende la polemica tra Fabiola, la seconda moglie dell'artista e l'attuale compagna, Amanda, che era in macchina con lui durante l'ultimo viaggio. Intanto la procura indaga peromicidio colposo contro ingnoti. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pm Marcello Monteleone hanno disposto l'autopsia che verrà eseguita dopo i funerali, molto probabilmente a Napoli.
FUNERALI A ROMA - "Mi raccomando, state uniti. E' il più bel regalo che potete fare a Pino, altrimenti avrà fallito come padre e come uomo", ha detto durante l'omelia padre Renzo Campetella al Santuario del Divino Amore, a Roma. Dura la predica, con una reprimenda anche a giornalisti e artisti e "cosiddetti Vip". "Guardate quanti banditi che ci governano, ci hanno tutti traditi, 'sti pupazzi di politici che ci hanno ridotti a stracci, uno piu' magnaccia di un altro...". Parole durissime che padre Renzo, ha inserito nell'appassionata e intensa omelia. Il suo è stato unriferimento in primo luogo allo scandalo di 'Mafia Capitale', frutto anch'esso di malcostume e di non coscienza cristiana. E c'è stato l'applauso del pubblico ammesso in chiesa, mentre a migliaia sono all'esterno del luogo di culto. Nessuna telecamera e nessun fotografo è stato ammesso in chiesa, e sono gli altoparlanti a rimandare all'esterno il rito funebre cantato.
Un lungo applauso sulle note di 'Napule è' e 'Quando', le sue canzoni più famose, ha accolto il feretro all'uscita della chiesa. Tantissima commozione e tantissime le sciarpe del Napoli sollevate e un coro: "Pino, Pino". "Continua a cantare per noi", ha gridato una signora rivolta alla bara del cantautore che ha lasciato il Santuario del Divino Amore. Molti gli esponenti del mondo della musica e dello spettacolo che non hanno voluto mancare: tra questi i primi ad arrivare sono stati Lorenzo Cherubini, Renato Zero, Antonello Venditti, Francesco Renga e Umberto Tozzi (FOTO). Presenti i fratelli Nello e Salvatore; gli altri tre, Carmine, Patrizia e Rosaria, che hanno problemi di salute, saranno invece nella basilica di San Francesco di Paola a Napoli.
LA COMPAGNA - "È stato un grande amore": sono le poche parole di Amanda Bonini, la compagna di Pino Daniele, l'ultima persona ad averlo visto in vita. "La nostra storia d'amore è durata un paio d'anni", aggiunge, lasciando il Santuario dopo i funerali, accompagnata da alcuni familiari e dal figlio più grande di Pino, Alessandro.
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LITE IN FAMIGLIA - Dopo la diatriba sul luogo dei funerali, la battaglia si sposta in famiglia. L'ex moglie Fabiola punta il dito contro la fidanzata di Pino, che era in macchina con lui durante il viaggio a Roma. "Amanda dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri suoi figli". Fabiola, madre di tre dei suoi cinque figli, è certa che a guidare la macchina, a differenza da quanto riportato dai giornali, quella notte, fosse Amanda, ultima compagna del cantautore. "Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo ma io andrò fino in fondo. Quella sera in casa c'erano anche i miei figli Sofia e Francesco e Cristina, l'altra figlia femmina di Pino. È stata lei a riaccompagnare a Roma i miei bambini, mentre la 'signorà portava in ospedale Pino. Ho letto sui giornali della gomma dell'auto bucata sull'Aurelia ma, non so, questa forse è un'invenzione". "Sonofavorevole all'autopsia sul corpo di mio marito, se è un passaggio necessario a stabilire la verità sulla morte", ha proseguito Fabiola Sciabbarrasi. "In un primo momento - ha proseguito - avevo rinunciato all'idea dell'autopsia per evitare un'ulteriore oltraggio al corpo del padre dei miei figli. Poi, ieri, sono stati gli inquirenti a chiamarmi per dirmi che forse sarà necessaria per stabilire che cosa è successo e chiarire meglio la dinamica della morte di Pino. I quesiti - ha continuato - sono tanti e tutti ancora aperti. Ripeto, voglio solo la verità e la cercherò in tutti i modi".
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L'INDAGINE DELLA PROCURA - La Procura intanto indaga per omicidio colposo, il procedimento al momento è contro ignoti. L'indagine vuole accertare se la richiesta di andare a Roma, dopo essere stato colto dal malore sia arrivata effettivamente dallo stesso artista parteneopeo. Secondo quanto accertato, la sera del 4 gennaio la compagna di Daniele, chiamò il 118 per chiedere l'intervento di un'ambulanza. I medici arrivati nella zona del casale doveva viveva il cantautore, contattarono di nuovo i familiari i quali comunicarono che si sarebbero recari con mezzi propri a Roma dal cardiologo di fiducia del cantante.
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MALORE ALLA CAMERA ARDENTE - Il musicista Tullio De Piscopo ha accusato ieri un malore durante la sua visita alla camera ardente all'ospedale Sant'Eugenio. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie si è sentito male per la forte emozione ed è stato subito visitato al pronto soccorso del nosocomio. Il musicista avrebbe poi rifiutato di rimanere sotto osservazione.
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