Come capire se qualcuno mente
Così come non è possibile commettere un crimine perfetto, non è possibile mentire senza che il nostro inconscio ci tradisca. Le bugie esigono una dose di concentrazione che eccede le nostre possibilità. Possiamo controllare quello che diciamo, ma non le reazioni che si producono nel nostro corpo al momento di mentire.
Ci sono alcuni segnali che indicano che una persona sta mentendo o che, per esempio, sta occultando la verità. Prendetene nota in modo da non farvi ingannare.
Maggiori pause e ripetizioni
Quando una persona mente fa una pausa maggiore alla normale tra una parola e l’altra. Parla più lentamente, come calcolando quello che dice, proprio perché il messaggio non è spontaneo. Allo stesso modo, ad una domanda facile, a cui è possibile rispondere con un semplice “sì” o “no”, risponde con un’altra domanda o con frasi che includono le parole con cui è stata formulata la domanda stessa.
Ad esempio, se qualcuno formula la domanda “Hai rotto tu il vaso di fiori del salone?”, chi mente risponderà: “Chi, io?” o “Di quale vaso di fiori stai parlando?”. La domanda ha la funzione di prendere tempo mentre si inventa una risposta credibile.
In altri casi il bugiardo risponde ripetendo la frase della domanda: “No, non ho rotto il vaso di fiori del salone, sono tue supposizioni”. Questo meccanismo cerca di rendere credibile la risposta.
Mettersi sulla difensiva ed essere tesi
Le bugie implicano una tensione aggiuntiva per chi ne fa uso. Questa tensione si vedrà riflessa nel linguaggio corporeo. Chi mente è più inespressivo con gli occhi e con le mani; li mantiene rigidi, proprio perché fa uso di tutta la sua capacità di autocontrollo per non tradirsi.
Nonostante molti insistano sugli sguardi evasivi in quanto segnale della bugia, in realtà si verifica l’opposto. Chi mente mantiene lo sguardo più fisso del solito sul suo interlocutore, poiché cerca di controllare la situazione. Ha bisogno di rimanere attento per percepire qualsiasi segnale d’allerta e poterlo correggere.