Forse non tutti sanno che anche inostri amatissimi amici a quattro zampe possono soffrire dei colpi di calore, proprio come noi; ecco allora qualche informazione che ti potrà essere utile per prevenire il colpo di calore nei cani e soprattutto per riconoscerne i sintomi.
Per prevenire i colpi di calore nei cani
• Come prima cosa evita di farlo uscire nelle ore più torride della giornata.
• Non costringerlo ad attività fisiche troppo impegnative.
• Quando lo porti fuori per una passeggiata, ricordati di portare sempre una ciotola e una bottiglia di acqua fresca, non ghiacciata. A questo proposito, esistono in commercio degli “abbeveratoi” molto pratici formati da una bottiglietta (circa mezzo litro) e una piccola ciotola pieghevole incorporata.
• Fai in modo che in giardino o sul terrazzo abbia sempre a disposizione un angolo riparato dal sole. Non lasciarlo mai in macchina da solo e quando state in spiaggia verifica che sia sufficientemente idratato.
• Così come accade per gli esseri umani, i soggetti più a rischio sono i più piccoli (nel caso dei cani i cuccioli fino a sei mesi) e quelli più anziani, quelli affetti da patologie respiratorie e quelli in convalescenza.
• Oltre alla temperatura, tieni conto anche del tasso di umidità. Può capitare, infatti, che un tasso elevato di umidità faccia percepire la temperatura reale come se fosse più elevata, anche più di dieci gradi.
Passiamo ora a riconoscere i sintomi di un colpo di calore nei cani.
• Letargia, il cane appare stanco e ha sempre voglia di dormire. Nei casi molto gravi si può avere la perdita di conoscenza.
• Respiro affannoso e ansimante.
• Lingua e gengive troppo chiare o troppo scure, salivazione molto densa.
• Difficoltà nella deglutizione.
• Vomito accompagnato eventualmente da diarrea.
• Sete estrema.
In questi casi è opportuno contattare subito un veterinario, ma nel frattempo è possibile fare qualcosa per migliorare la situazione. Come primo passo, è necessario portare il cane in un luogo fresco, ma non freddissimo e farlo bere piccole quantità di acqua per volta, perché potrebbe strozzarsi.
È consigliabile misurare la temperatura rettale del cane; se è superiore a 40°C è fondamentale cercare di abbassargliela tamponandolo con acqua fredda, ma non ghiacciata. Quando la temperatura sarà scesa a 39°C, asciuga il cane per arrestare il processo di raffreddamento. Rivolgiti comunque a un veterinario perché in alcuni casi un colpo di calore nei cani può provocare l’edema della laringe, il che provocherebbe una grave insufficienza respiratoria. Il veterinario, in questo caso, risolverebbe con una puntura di cortisone.