Titolo: ANTEPRIMA : JUSTIN BIEBER, il nuovo album BELIEVE 2012-06-17, 15:12
JUSTIN BIEBER, il nuovo album BELIEVE
Justin Bieber
Justin Bieber è cresciuto, e con lui sono cresciuti i milioni di fan che negli ultimi tre anni lo hanno fatto diventare la più grande popstar maschile del pianeta. Un’evoluzione che si riflette nelle 13 canzoni di «Believe», il suo secondo album di inediti, che esce lunedì in Gran Bretagna e martedì nel resto del mondo.
In un disco prevalentemente dance e hip hop, con poche pause puramente pop. Bieber segue la strada tracciata dieci anni fa da Timberlake, l’altro pop idol di nome Justin, il cui ultimo album risale al 2006. Il 18enne canadese ha imparato molto bene la lezione: «Believe» si presenta come una fabbrica di hit destinate a dominare a lungo le classifiche mondiali. Lo abbiamo ascoltato in anteprima per voi e ve lo raccontiamo brano per brano.
1. «All Around The World» feat. Ludacris
L’album si apre sulla pista da ballo con un brano dalla forte impronta «stroboscopica», un «su le mani» impreziosito dalla comparsata rap di Ludacris. Orecchiabile e trascinante quanto basta, di certo non il massimo dell’originalità.
2. «Boyfriend»
A distanza di due mesi dall’uscita, il singolo di lancio di «Believe» conserva la freschezza dei primi ascolti. Ideale seguito di «Girlfriend», hit degli ‘N Sync che nel 2000 mostrò al mondo l’imminente svolta r&b di Justin Timberlake, «Boyfriend» ha compiuto la sua missione: aprire a Bieber le playlist delle radio più ascoltate d’America.
3. «As Long As You Love Me» feat. Big Sean
Si torna nei club con questo brano dubstep in cui Justin Bieber dimostra di fare sul serio. Un ritornello efficace e un crescendo drammatico e intenso, che culmina con l’intervento rap di Big Sean, ne fanno uno dei brani migliori di «Believe».
4. «Catching Feelings»
Si cambia di nuovo registro per entrare in territorio rétro. Questa ballata bucolica sembra presa da uno qualsiasi degli album di Michael Jackson degli anni 90. È il primo brano puramente pop di «Believe», forse messo qui solo per rassicurare, quasi a voler attenuare l’impatto dei tre brani che aprono l’album.
5. «Take You»
Un accompagnamento a base di chitarra latineggiante, un ritornello che entra subito in testa e una voce volutamente sottotono ma efficace caratterizzano il brano di «Believe» che più ricorda i pezzi migliori di Justin Timberlake.
6. «Right Here» feat. Drake
L’inedita coppia Bieber-Drake produce una delle canzoni migliori di «Believe». Incisa sotto la supervisione di Hit-Boy («Niggas In Paris» di Jay-Z e Kanye West), è costruita intorno a una melodia eseguita con una tastierina Casio. Entrambi canadesi, le due giovani star non fanno a gara per primeggiare, anzi. Il brano ricorda molto «Take Care», recente hit di Drake.
7. «Fall» Qui Justin va sul sicuro con una ballata acustica in cui convivono il ragazzino di «My World» e il giovane adulto di «Believe». Il testo, ispirato al romanzo «I passi dell’amore» di Nicholas Sparks, parla di un’amicizia che sta per trasformarsi in grande amore.
8. «Die In Your Arms» Questo brano, pubblicato online pochi giorni prima dell’uscita di «Believe», è il più vintage dell’intero disco. In sostanza è un omaggio al Michael Jackson adolescente dei primi Anni 70. E non a caso contiene un sample di «We’ve Got A Good Thing Going» dall’album «Ben».
9. «Thought of You»
Per la serie «Quando il produttore fa la differenza»: il caratteristico sound di Diplo (artefice del successodi M.I.A.) messo al servizio della voce di Bieber con tanto di ritmica militaresca e battimani, crea il brano più effervescente di «Believe».
10. «Beauty And A Beat» (feat. Nicki Minaj) Un altro brano riempipista, forse quello con una più marcata impronta electro-pop. Nicki Minaj si limita a una comparsata rap con linguaggio discutibile, mentre è più evidente l’influenza dei recent successi degli LMFAO.
11. «One Love»
Uno dei pochi brani riempitivo di «Believe», «One Love», con la sua leggerezza, è perfetto come colonna sonora di un’estate al mare, ma non regge il confronto con i pezzi migliori dell’album.
12. «Be Alright»
La terza e ultima ballata dell’album, decisamente interlocutoria in attesa del gran finale, mette in mostra la maturità interpretativa raggiunta da Bieber, che qui è accompagnato solo dalla chitarra acustica. Il brano si chiude con un verso di Justin che esprime soddisfazione, un accenno di risata che rende la sua performance ancora più autentica.
13. «Believe»
L’album si chiude con un omaggio ai fan, un’inspirational song da cantare tutti insieme in concerto nel prossimo tour: «Tutto comincia da qualcosa» recita il ritornello «ma quel qualcosa sarebbe niente se il vostro cuore non sognasse con me». Obbligatorio, alla fine, il coro gospel .
L’edizione deluxe di «Believe» contiene tre brani aggiuntivi: la sensuale «Out Of Town Girl», l’elaborata «She Don’t Like The Lights» e la polemica «Maria».