Puglia: a Fasano si cacciano i Saraceni
Fine settimana con la festa barocca della Scamiciata
“All’armi! I turchi alla marina!…” Il grido ha risuonato per secoli sulle coste della nostra Penisola, annunciando orrori, violenze, lutti. Le popolazioni hanno subìto a lungo nella storia le scorrerie delle feluche saracene che di sorpresa attaccavano i paesi lungo la costa, razziando beni e strappando alle città uomini e donne da vendere nei ricchi mercati di schiavi delle terre d'Oriente. Ma le popolazioni costiere, alla fine, hanno riportato la loro personale vittoria contro i feroci invasori: a
Fasano, città pugliese oggi in provincia di Brindisi, l'ora della riscossa scoccò il 2 giugno1678, giorno in cui il popolo riuscì a respingere i Turchi, catturando anche numerosi prigionieri. Per ricordare la vittoria, si celebra
la festa della Scamiciata: l'appuntamento 2013 è
per sabato 15 giugno con un grande corteo storico, tra luci, suoni di tamburi e chiarine, sventolio di bandiere, colpi di archibugio e canti festosi.
La tradizione è rimasta intatta ancora oggi, a secoli di distanza: la festa è il culmine di una serie di eventi e di appuntamenti che animano l'intero mese dio giugno con iniziative spettacolari e culturali che fanno da cornice ai solenni festeggiamenti. Il Comitato Giugno Fasanese ripropone i momenti fondamentali della Scamiciata, ricostruiti grazie al lavoro paziente e puntuale di ricerca sulle fonti storiche. Viene messa in scena una vera e propria ricostruzione teatrale dell'intera battaglia; vengono issate le tende dell’accampamento turco e, dopo il cruento scontro armato, gli “Scamiciati”, ovvero i guerrieri difensori che danno il nome alla festa, trascinano in catene i Turchi prigionieri, al seguito della processione in onore dei Patroni. Il racconto glorioso si colora di toni da mito e profondi significati di fede: la vittoria è infatti attribuita all'apparizione della Vergine in cielo che ha condotto i fasanesi alla vittoria. E allora in occasione della festa, la Madonna di Pozzo Faceto, venerata da tempo da tutto il popolo, è affiancata a S. Giovanni Battista e Santo Stefano come Patrona della città.
La festa prende il via con il sindaco che consegna solennemente le Chiavi della Città ai figuranti della Scamiciata, i quali a loro volta le affideranno simbolicamente ai Patroni intronizzati in piazza, proprio per sottolineare il tempo della festa e il suo spirito: per quattro giorni il simbolo della città è nelle mani dei patroni e del popolo.
Sabato 15 giugno Fasano si anima di mille luci e, mentre risuonano i tamburi e le chiarine, accompagnati dai canti festosi, dallo sventolio delle bandiere e da colpi di archibugio, un sontuoso corteo di dame, cavalieri, dignitari dell’Ordine di Malta e dell’Università, accompagna gli Scamiciati e dalla Barca del Trionfo con i labari dei Santi Patroni si mette in marcia attraverso il centro. Migliaia di spettatori fanno ala al passaggio di questa processione festosa che segna il culmine della festa barocca lungo le strade e i corsi della città. Giunti in piazza, si svolge l’omaggio della spada e delle chiavi e si svolge un grande spettacolo di fuochi artificiali.
foto Ufficio stampa
Per rendere ancor più bella la festa, in occasione della Scamiciata si svolge a Fasano anche la Festa dei Cortei Storici d’Italia, con la partecipazione delle rappresentative di famosi cortei storici italiani, ospiti per due giorni della città e presenti a tutti i momenti della festa con una loro delegazione.
La Scamiciata rappresenta un momento di orgoglio, ma è anche l'occasione in cui la città si riappropria della sua storia, la fa rivivere e la condivide con ospiti e turisti. E per coinvolgere i visitatori in prima persona, Fasano, come ben si conviene al tradizionale senso di ospitalità per il quale è famosa, offre a due coppie di turisti l'opportunità di vivere la Scamiciata “da vicino”. I turisti, scelti tra gli ospiti delle strutture alberghiere di Fasano, sono invitati in prima fila in tutte le manifestazioni della Scamiciata, per assistere da un posto privilegiato ai diversi momenti della festa. Per questo, il pomeriggio di venerdì 14 giugno sono ricevuti a Palazzo di Città per il saluto delle autorità insieme alle delegazioni dei cortei storici ospiti, possono assistere sul palco alla cerimonia della Consegna delle chiavi della città, la sera del venerdì cenano nel centro storico, sono presenti sulla Loggia del palazzo dell’Orologio e al grande corteo storico.
Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.lascamiciata.it
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