gabriel
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| Titolo: Vasco si confessa su Facebook: "In Puglia per ritrovare me stesso" - FOTO 2014-11-12, 19:02 | |
| Vasco si confessa su Facebook: "Sognavo di fare lo psicanalista"Sulla sua pagina social, il rocker racconta il suo momento personale ("Faccio talassoterapia in Puglia, me l'ha ordinato il medico"), confessa di "cercare la pace interiore" e annuncia nuovi concerti: "Suonerò in tutta Italia, non ci saranno limiti"Vasco ha fatto un altro regalo ai suoi fan. Il rocker, a pochi giorni dall'uscita del 17mo album Sono innocente, ha deciso di pubblicare una lunga intervista-confessione sulla sua pagina Facebook e di raccontare il suo presente, fatto di un periodo di riposo in un albergo in Puglia e di tante altre cose. "Vengo qui a ritrovare me stesso, faccio grandi passeggiate, c'è il mare, lo iodio. Un posto fantastico", scrive Vasco nell'intervista "esclusiva, originale, solo per voi", "me l'ha ordinato il medico - spiega il Blasco - devo fare tre mesi all'anno di talassoterapia. Così posso andarmene in letargo" scherza. E in letargo "dormo, recupero le energie. Poi leggo molto, visto che ho tanto tempo libero. Mi piacciono i trattati di psicologia. Era la mia prima passione, volevo fare lo psicanalista, poi ho dirottato sul disc-jockey, chissà perché. Leggo per cercare di dare un senso anche alla vita reale, ma anche per imparare a morire. Bisogna farlo con lo spirito giusto". Uno degli argomenti centrali dell'intervista è la sua ricerca di pace interiore. "Ci provo, bisogna andare d'accordo con sè stessi, prima che con gli altri. Quando esco io indosso una facciata di sicurezza, perché se mostrassi la mia debolezza e la mia confusione mi metterebbero in manicomio. Poi quando incontro la gente mi tranquillizzo: gli altri sono messi tutti come me". E "L'innocenza del titolo", secondo Vasco Rossi, "ha diversi significati. Quella dell'artista quando compone, se è un vero artista". Nella lunga chiacchierata regalata ai suoi fedelissimi, Vasco si abbandona anche a qualche riflessione personale: "Sto pensando se voglio cambiare il mondo. Intanto penso che cambierò casa: in centro, vorrei vivere in città. Io già sto molto nel mio mondo. Se mi isolo anche nell'abitazione divento un eremita. Rischio di diventare matto! Forse è meglio se torno tra la gente, perché quando vedo la gente mi tranquillizzo". La vera controindicazione resta l'inevitabile assedio dei fan: "Vero - prosegue l'intervista - che quando mi riconoscono in tanti divento ansioso. Ma magari, dopo un pò, a forza di vedermi, si abituano. 'Ma no, ancora Vasco?'. Il mio sogno è quello: poter uscire di casa, andare al bar a bermi qualcosa, chiacchierare, fare arrivare la sera". Che ora Blasco può concedersi solo negli Stati Uniti, "dove vado in vacanza da me stesso, là faccio persino shopping". Ma tutti aspettano di sapere se il rocker di Zocca ha voglia di tornare sul palcoscenico: "Per forza - risponde - sennò cosa faccio, sto a casa a leggere? Suonare dal vivo è l'unico motivo per cui si fanno i dischi. Per me è sempre stato così. Io non so nemmeno quanti dischi ho venduto, non mi interessa. Quello che conta è arrivare al cuore della gente. Finché loro si divertono e io mi diverto, vado avanti. Fino a esaurimento scorte". E quindi nel 2015?..."Non ci saranno limiti, voglio suonare in tutta Italia. Sono anni che faccio solo poche città, ora ho un nuovo slogan: 'state pure a casa, vengo io a suonare a casa vostra'". Il tour dovrebbe partire nell'estate del 2015: Bari, Milano, Padova e Messina alcune delle tappe confermate o in via di definizione. E sul suo nuovo look Vasco ora si sente a suo agio. "All'inizio è stato un trauma. Rasarmi per la prima volta la testa è stato un gesto forte. L'avevo fatto per Blob, per rifare il colonnello Kurtz in Apocalypse now. Non ho più il problema dei capelli! Quest'estate ho sperimentato di tutto, dalla macchinetta al rasoio". In questa inedita veste, Vasco ha deciso di svelare anche alcuni aspetti più intimi della sua vita privata e familiare: "Intanto in casa non sono Vasco Rossi, sono io. In casa c'è la famiglia, c'è Luca, la Laura... e io vengo al terzo posto. Lì non ho problemi, è un mondo separato, c'è una confidenza diversa sono me stesso. Vasco Rossi ogni tanto ci entra, per esempio con la tv, ma di solito stacco del tutto. Il nostro rapporto non è viziato dalla presenza di Vasco Rossi. Sono più rilassato. Quella è la vita di tutti i giorni". La famiglia " il mio rifugio dal frastuono del mondo di Vasco". FONTE | |
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