Papa Wojtyla, ampolla di sangue esposta come reliquia

Papa Wojtyla, ampolla di sangue esposta come reliquia





In occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, prevista per domenica 1° maggio a Roma, la sala stampa vaticana, attraverso una nota, fa sapere che “la reliquia che verrà esposta alla venerazione dei fedeli è una piccola ampolla di sangue inserita nel prezioso reliquario” fatto preparare, per l’occasione, dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice.

Il sangue, come spiega la nota, è stato prelevato a Wojtyla nei giorni in cui era ricoverato al Bambin Gesù, per eventuali trasfusioni: “Negli ultimi giorni della malattia del Santo Padre, il personale medico addetto compì prelievi di sangue a disposizione del Centro emotrasfusionale dell’ospedale”, ma visto non ci fu alcuna trasfusione “il sangue prelevato rimase conservato in quattro piccoli contenitori”.

Di questi, due sono rimasti nelle mani del Segretariato particolare del Papa Giovanni Paolo II, il cardinale Dziwisz, mentre gli altri e due nell’ospedale Bambin Gesù, custodite dalle suore. Questi ultimi, si legge nella nota, “sono stati collocati in due reliquiari”: il primo verrà presentato ai fedeli alla cerimonia di beatificazione, e poi conservato nel Sacrario insieme ad altre importanti reliquie, e il secondo verrà affidato nuovamente all’ospedale Bambin Gesù.

In conclusione la nota della Sala stampa del Vaticano spiega come mai il sangue, del pontefice, è allo stato liquido. Nel momento in cui è stato prelevato il sangue, all’interno delle provette era presente “una sostanza anticoaugalante” che ha così permesso di mantenere, nonostante il passare del tempo, la liquidità del sangue.

C’è grande attesa per la cerimonia in Vaticano di beatificazione di papa Giovanni Paolo II, si prevede l’arrivo di circa 50 capi di Stato, molti capi di governo e più di 400mila pellegrini, molti soprattutto dalla Polonia. I pellegrini raggiungeranno la capitale attraverso pullman, treni ma anche per mezzo di voli charter e navi. L’arrivo è previsto tra il 29 di aprile e la mattina del primo maggio.
In Piazza San Pietro saranno ospitate 80mila persone, i capi di Stato siederanno in una parte del sagrato, all’opposto delle autorità ecclesiastiche. In più ci saranno posti a sedere per 40mila persone e posti in piedi per altre 40mila. Chi non riuscirà a raggiungere piazza San Pietro, potrà seguire la cerimonia da via della Conciliazione.

Angela G. Rubino