FOTO - Stiamo raccolti! Lo chignon, una pettinatura che ti sistema per le feste

Stiamo raccolti!


Lo chignon, una pettinatura che ti sistema per le feste




Bhè sono lì lì pronte a squillare e, mentre scartate il panettone, volete rischiare di far borbottare la suocera proprio durante le feste natalizie? Capelli arruffati addio. Potete essere perfette senza sforzo e per una volta che è così semplice non resta che approfittarne. Già a sentire la parola chignon viene in mente Eleonora Abbagnato che danza Il lago dei cigni. Su di noi magari l’effetto è un po’ di verso ma è comunque chic, questo è sicuro.
Le nonne la chiamano ‘cipolla’ ma il francese, ancora una volta, fa sembrare il tutto più sofisticato ma alla fine sempre di quello si tratta. Realizzarlo è facilissimo, lo abbiamo imparato quando andavamo a danza da bambine e da allora non è cambiato molto.
La cosa interessante è che è possibile fare delle varianti in modo da personalizzare la pettinatura in base alla forma del viso e all’effetto che vogliamo avere. Per le feste è perfetto. Servono dieci minuti e con un po’ di fissante sarete in ordine, come direbbe Nina Zilli, Per sempre.
Ed è anche lei a cedere alle lusinghe dello chignon, soprattutto in versione Top knot, nodo sulla cima, ovvero nella versione in alto sulla testa o laterale, sempre molto, molto chic. A sfoggiarlo in più occasioni anche Jennifer Lopez che dati i suoi lineamenti regolari sfoggia un raccolto alto e tiratissimo che le dona subito un’aria più sofisticata.
Se volete un’ispirazione dalle passerelle, Frida Giannini per Gucci ha scelto per le modelle uno chignon tiratissimo con riga centrale. Dolce e Gabbana ha preferito una versione più morbida e con il raccolto in prossimità della nuca, facile da realizzare anche per chi ha i capelli curly. Sulle passerelle new yorkesi anche Bibhu Mohapatra ha scelto un Top knot dall’effetto spettinato mentre Carolina Herrera sceglie un effetto bon ton con uno chignon alto con riga laterale.
Qualunque effetto scegliate armatevi di fissante e forcine e soprattutto adesso che Babbo Natale è vicino, stiamo raccolti!

Martina ZANGHI’


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