Proraso presenta una linea di prodotti per i baffi a Pitti Uomo 2014

Uomini con la barba addio: la moda del viso peloso è arrivata come un boom ma sta comparendo molto velocemente, per lasciare al nuovo trend della bellezza maschile: il grande ritorno dei baffi, che Proraso celebrerà a Pitti Uomo 2014 con dei prodotti ad hoc.

Ebbene sì: dopo aver dominato il campo per tutti gli anni '70 e '80, i baffi sono stati totalmente snobbati, salvo tornare in auge nell'era del pizzetto curatissimo alla fine degli anni '90. Certo è che i mustacchi non li vedevamo più da molto tempo, ma le ultime tendenze fanno prevedere a brevissimo un ritorno massiccio del baffo a tutti i livelli.

Proraso, marchio italiano nato a Firenze e leader della rasatura in Italia, ha previsto il ritorno di questo trend e ha per questo deciso di creare un'intera linea di prodotti ad hoc dedicati a chi ha deciso di abbandonare la barba o il viso glabro in favore di un paio di ben più eleganti baffetti.

La linea verrà presentata nel corso di Pitti Immagine 86, l'edizione 2014 di uno degli eventi più importanti per il panorama della moda maschile iniziata martedì 17 giugno. Il range di prodotti dedicato ai baffi è molto ampio ed è ideato per potersi prendere cura dei propri “mustacchi” dall'inizio alla fine, ma sono cure perfette anche per chi non vuole rinunciare alla barba: la collezione include il balsamo per ammorbidire i baffi e renderli brillanti, riducendo il senso di irritazione che si avverte quando la peluria ricomincia a crescere; nella linea c'è anche un olio che mantiene i baffi e la barba sani più a lungo.

Pezzo forte della collezione è la cera per baffi. Il prodotto permetterà di ottenere dal proprio baffetto tutte le forme possibili, anche le più bizzarre ed estreme, o semplicemente di tenere a bada quelli più ribelli ed ebitare così l'effetto “perlo nel naso”. Altra novità presente nel range, l'olio a caldo per baffi e barba, anti rottura e ristrutturante. Pronti a sfoggiare dei baffi all'altezza di quelli di Jude Law e Brad Pitt?

di Tania Comi
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