VASCO DICE BASTA A CARRIERA ROCKSTAR MA NON E' RITIRO - Vasco ricoverato torna su Facebook "Esco di scena, non dalla Storia" video

26/06/2011
Vasco Rossi: "Mi dimetto da rockstar"


«A 60 anni non posso continuare
ma è stata una vita straordinaria»



ROMA
«Mi dimetto da rockstar». Vasco abdica? Per ora annuncia che la vita spericolata è finita, e lo fa in un’intervista al Tg1. Le parole del Blasco arrivano a 21 anni dal suo primo sold out, a San Siro nel 1990, e al culmine del successo, con un tour come sempre sold out e il nuovo album saldamente in testa alla classifica, “Vivere o niente”.

«Dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività, trentennale, di rockstar – così Vasco - Continuerò a scrivere canzoni, magari anche a fare concerti, non è che mi ritiro. Ma a 60 anni uno non può più fare la rockstar. Questa è la mia ultima tourneè», ha concluso, sorridendo alle telecamere. Intanto, dopo i 4 concerti a San Siro, che hanno convogliato allo stadio milanese piu di 250.000 persone, c’è grande attesa per i due concerti, stra-esauriti, all’Olimpico di Roma il 1 e 2 luglio. La notizia si diffonde in un lampo e Facebook diventa una sorta di muro del pianto. «Lui non può vivere senza di noi come noi non possiamo vivere senza di Lui», scrive Veronica sulla pagina web del “Komandante”. Diego fa un accorato appello: «Vasco non smettere! E, se proprio vuoi farlo, ci devi regalare un megaevento di tre giorni per un milione di persone in cui canterai l’intera discografia!».

L’addio alle scene della più grande rockstar italiana arriva a 21 anni dal suo primo sold out, a San Siro nel 1990, e al culmine del successo, con un tour come sempre sold out e il nuovo album saldamente in testa alla classifica. Una decisione che ha subito gettato nel panico i suoi fan. Nato a Zocca, dove ha mosso i suoi primi passi come dj, è figlio unico, e papà Carlino camionista e mamma Novella sono molto uniti. Nel ’79 papà Carlino muore quando Vasco muove i primissimi passi nella musica, un anno dopo la sua scomparsa scrive “Anima fragile”. Nelle 145 canzoni che ha scritto per sè e pubblicato fino ad oggi, Vasco si è sempre raccontato, creando un profondo senso di identificazione in chi lo ascolta. Il suo primo album risale al 1978, «Ma cosa vuoi che sia una canzone», praticamente venduto solo in Emilia-Romagna. Vasco poi irromperà nel panorama musicale nell’epoca della canzone “impegnata”, scompigliando lo scenario musicale e stravolgendo gli schemi. Primo in Italia a sostituire la chitarra acustica con quella elettrica, il suo linguaggio è il rock e la band il suo mezzo di espressione.

È negli anni anni Novanta che diventa una rockstar, i suoi tour richiamano folle oceaniche. Nel ’97 inaugura l’era dei raduni festivalieri in Italia con il Neapolis Rock Festival, a Bagnoli, nell’ex area Italsider. Una marea di gente assiste al concerto che si conclude con Vita spericolata cantata con i 99 Posse. Nel ’98 bagno di folla a Imola dove, davanti a 130 mila spettatori, Vasco canta l’album “Canzoni per me” e raggiunge il primato di più grande concerto italiano di tutti i tempi. Re incontrastato degli stadi, è protagonista dell’Europe Indoor Live: un anno intero in tour (48 date), da ottobre 2009 al 2010, che registra il maggior numero di concerti e di permanenza in una stessa località con vari record di concerti consecutivi nella stessa città: 6 a Caserta, 8 a Milano, 8 a Torino, 6 date a Bologna, 4 a Firenze e così via.

Il “Komandante” seduce e guida il suo popolo tra un sold out e l’altro, detenendo vari primati della musica live in Italia. I suoi numeri sono impressionanti. Solo Vasco ha registrato 13 sold out al S. Siro di Milano; 11 sold out al Delle Alpi di Torino; 9 sold out allo stadio Olimpico di Roma. Sono passati ben 21 anni dai mitici concerti di San Siro e dello stadio Flaminio di Roma, cui assistettero un totale record di 110.000 spettatori. Da allora i suoi concerti, una vera e propria festa per i fan, diventano concerti da stadio e San Siro viene ribattezzato la Scala del rock.

Ora, dopo oltre 20 anni di vita spericolata sul palcoscenico, Vasco è stanco di fare la rockstar. Ma non lascerà mai il suo popolo senza “Komandante”.

Fonte : http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/408857/








MUSICA: VASCO DICE BASTA A CARRIERA ROCKSTAR MA NON E' RITIRO


26 GIU 2011

(AGI) - Roma, 26 giu. - Fine di una carriera trentennale da rockstar. Vasco Rossi dice basta, questo sara' il suo ultimo tour. poi spazio sempre allo musica e alle canzoni, e forse anche a qualche concerto, ma non sara' piu' come prima. Lo annuncia lo stesso artista in una intervista che andra' in onda questa sera nello Speciale Tg1 a lui dedicato, registrata ad Ancona e di cui la testata ammiraglia ha mandato qualche anticipazione, gettando nel panico i fan del cantante.
"Continuero' a scrivere canzoni, magari anche a fare concerti, non e' che mi ritiro", tiene a precisare Vasco, che pero' al tempo stesso riconosce i limiti dettati dall'anagrafe: a 60 anni non si puo' continuare come se nulla fosse, e quindi questa sara' la sua ultima tournee. Un tour che dopo le quattro date strepitose di Milano prevede ora le due di Roma, venerdi' e sabato prossimi all'Olimpico di Roma, due appuntamenti sold out da mesi e che finiranno adesso per assumere un significato ben diverso, con migliaia di fan che si stringeranno attorno al palco in un ideale abbraccio per non separarsi dal Blasco rockstar, autore di quasi 150 canzoni. Nato a Zocca, figlio unico di papa' Carlino camionista e mamma Novella. Il padre muore nel 1979 proprio mentre Vasco comincia il cammino nella musica, e quel brano "Anima fragile" dell'anno successivo e' dedicato al genitore scomparso. Il suo primo album risale al 1978, "Ma cosa vuoi che sia una canzone".
Poi Vasco diventa grande protagonista della canzone, apportando un contributo tutto suo, fuori dagli schemi cui il Paese era abituato. Negli anni '90 ecco la rockstar, con grandi folle ai suoi tour. Nel '97 al Neapolis Rock Festival, a Bagnoli, nell'ex area dell'acciaieria Italsider, una folla enorme assiste al concerto che si conclude con "Vita spericolata".
L'anno dopo a Imola davanti a 130mila spettatori canta l'album "Canzoni per me'", ed e' il record di folla per un concerto italiano. Gli stadi diventano il suo regno, da ottobre 2009 al 2010 registra il maggior numero di concerti (ben 48) e di permanenza in una stessa localita' con vari record di concerti consecutivi nella stessa citta'. I suoi spettacoli sono un punto di riferimento per decine e decine di migliaia di persone di ogni eta', lo stadio di san Siro e' il preferito, e con lui diventa una sorta di "Scala del rock". Ora l'annuncio-choc. ma il "comandante Blasco" cambia solo modo di essere in scena. Non sparisce. E gia' nel prossimo week end a Roma sara' delirio.
(AGI) .

Fonte : http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201106262301-ipp-rt10058-musica_vasco_dice_basta_a_carriera_rockstar_ma_non_e_ritiro






Vasco Rossi:" Mi dimetto, sarà la mia ultima tournèe"

Articolo completo : http://www.infooggi.it/articolo/vasco-ross-mi-dimetto-sara-la-mia-ultima-tournee/14900/

Vasco ricoverato torna su Facebook
"Esco di scena, non dalla Storia"

Il rocker da Villalba: "Ho corso in salita, ed è stata dura, e ho raggiunto la cima. Quindi, ragazzi, ho chiuso un cerchio e ho concluso un ciclo, la mia corsa alla vittoria"

Ricoverato alla clinica bolognese di Villalba e sempre online, per tenere un rapporto diretto con i suoi fan: Vasco Rossi non abbandona Facebook. "Adesso sta per nascere un Vasco nuovo, inedito, ancora più libero, più vivo e più solo... Ancora più folle, temerario ...e scomodo!", ha scritto oggi.

"La vita - è il messaggio del Blasco - è un po' come un'onda che ti trascina e ti trasporta. Poi, però, raggiunge la riva e sembra morta! Invece no: si rinnova! Arriva un'altra onda ancora! E ancora! Così io ho dichiarato conclusa la mia stra-ordinaria attività di rockstar. Ho corso in salita (ed è stata dura!), ed ho raggiunto la Vetta, la cima! Di ogni lista, di ogni classifica! Quindi, ragazzi, ho chiuso un cerchio, ho concluso un ciclo, ho finito una corsa che mi ha portato alla Vittoria! Ho raggiunto la mia meta! E la mia meta (e la mia mira!) è stata quella di aprire la porta dei Vostri cuori! In questi anni, e grazie ai miei concerti, sono stato ospite nelle dimore delle vostre anime! Ho visto stanze splendide, tutte diverse. Piene di luci colorate e di ombre scure con centinaia di quadri appesi, e tesori nascosti, e passaggi segreti e finestre con viste bellissime. Quindi adesso esco di scena. Ma non dalla Storia! Adesso cambio la forma, cambio la mira, mi lancio in una sfida nuova! Adesso alzo la posta! Adesso sono in trasformazione! Sono in KOM.VALE SCIENZA! E ne Vale Scientificamente La Pena...!".

(21 settembre 2011)

Fonte : http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/09/21/news/vasco_ricoverato_torna_su_facebook_ho_finito_la_corsa_alla_vittoria-22002236/