Angy amministratore
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| Titolo: Sinceri a tutti i costi? Ecco perché no Dire “per forza” la verità non è sempre sano: a volte “vestirsi” dell’emozione che vogliamo mostrare è il solo modo per essere davvero se stessi: vediamo perchè 2014-10-29, 12:51 | |
| Sinceri a tutti i costi? Ecco perché no
Dire “per forza” la verità non è sempre sano: a volte “vestirsi” dell’emozione che vogliamo mostrare è il solo modo per essere davvero se stessi: vediamo perchèUn vecchio aneddoto parla del bisogno di ogni persona nel mostrarsi al meglio sul lavoro e con gli altri, finendo col “riservare la verità” solo alle persone care:se quella “sincerità” è carica delle frustrazioni della giornata al punto che si finisce per mostrare all’altro il lato meno piacevole di se.Un uomo aveva appena terminato la sua giornata di seminario su “emozioni e stati d’animo”, e stava rientrando in auto con sua moglie. Lei era assorta nei suoi pensieri, ma ad un tratto ruppe il silenzio dicendo: “Sai, ti ho ascoltato sul quel palco parlare di stati d’animo e del nostro rapporto con le emozioni, di come lasciarle scorrere, viverle e lasciarle andare… Ti ho osservato ed eri entusiasta, visibilmente felice: una vera fonte di ispirazione per chi ti ascoltava!”. L’uomo ringrazio la moglie, che continuò: “Stavi fingendo? Perchè entrambi sappiamo che un attimo prima di salire sul palco avevi ricevuto una notizia molto dolorosa, eppure sembravi felice come se quella notizia non ti avesse minimamente toccato!”. L’uomo rispose che la notizia lo aveva messo di pessimo umore in quel momento, ma tuttavia doveva insegnare a quelle persone ad affrontare gli eventi e a dare significato alle cose, per cui si era focalizzato su quello che aveva di bello e motivante. Sostenne che non era finzione, ma impegno positivo! Infatti, ciò a cui diamo più energia e attenzione aumenta di importanza nella nostra mente. Quindi la nostra scelta sta nel creare un circolo vizioso o uno virtuoso! A questo punto la donna gli chiese: “Quindi cerchi di guardare al meglio delle cose per essere più piacevole, più produttivo e stare meglio?”. L’uomo confermò, trovando però dissenso nella risposta della donna: “Questo per me significa fingere ciò che non si è, usare il proprio cervello per stare meglio e far stare meglio gli altri, ma è comunque un modo di fingere…”. L’uomo allora disse di essere ben fiero di “fingere” per dare la “parte migliore di se” in quella situazione. Lei sorrise e gli chiese: “Potresti fingere un po’ di più anche in famiglia?”.“Vestirci dell’emozione che vogliamo” A volte “fingere”, non nel senso di nascondere qualcosa o di recitare, ma in quello che racconta questa storia, è un comportamento che dovremmo adottare proprio per essere davvero noi stessi: prenderci due minuti per “lasciar scorrere” le cose negative che ci sono capitate prima di addentrarci in qualsiasi situazione. Sarebbe un’ottima “dieta emotiva” provare a dedicare un paio di minuti al giorno a “vestirci dell’emozione” con la quale vogliamo mostrarci alle persone alle quali teniamo, un po’ come fa l’innamorato quando vuole apparire bello verso colei che ama…fonte | |
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