Santo Domingo, mare e relax al profumo di cannellaSanto Domingo Le candide spiagge della Repubblica Dominicana sono adatte a una vacanza rigenerante. Una scopracciata di sole e mare da interrompere solo per un giro di merengue o per assaggiare le specialità della cucina creola
Una delle incantevoli spiagge della Repubblica Dominicana (foto: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana)
Santo Domingo. Il quartiere coloniale (foto: Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana)
La costa sud, dal mare calmo, è particolarmente adatta agli amanti dello snorkeling (foto: Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana)
Le spiagge candide di
Boca Chica, con le sue acque trasparenti. La tranquilla
Juan Dolio, con i suoi golf club affacciati sul litorale. E poi
Santo Domingo, con il suo centro storico, il suo lungomare e i suoi teatri. La parte sud della
Repubblica Dominicana, con il suo mare più riparato rispetto quello della costa nord, è perfetta per coppie, famiglie e appassionati di snorkeling. La temperatura media non scende mai sotto i 26 gradi e il periodo migliore per andarci è fino ad aprile, quando il clima non è troppo afoso e la stagione delle piogge ancora lontana.
Boca Chica, a pochi chilometri dalla capitale, è una delle località balneari più rinomate. La sua costa di
sabbia finissima è protetta dalla
barriera corallina, che agisce da frangiflutti: una
piscina naturale, limpidissima e particolarmente adatta agli appassionati di snorkeling. Sul bagnasciuga,
venditori ambulanti e pescatori offrono oggetti di artigianato, sigari e
pesce freschissimo, insaporito con aglio e origano, che viene fritto al momento. Se preferite mangiare seduti a un tavolo, uno dei posti migliori dove andare è il ristorante
Boca Marina (Prolungacion Duarte 12/A, tel. 001.809.688.6810. Orario: 10-24, ven.-sab. 10-01. Prezzo: 20-25 €), letteralmente sull'
oceano (la piattaforma in legno con i tavoli si allunga nella baia, sorretta da una palafitta).
Spingendosi più a est si arriva al tranquillo litorale di
Guayacanes, e poi a quello di
Juan Dolio, preferito dai molti dominicani che vogliono allontanarsi dalla spettacolare ma affollata Boca Chica. Oltre a darsi alle immersioni e alla
vita da spiaggia, qui si può
giocare a golf a pochi passi dalle onde. Il
Guavaberry Golf & Country Club (autovia del Este, tel. 001.8093334653. Green fee: 60 €) e il
Los Marlins Golf Course (boulevard de Juan Dolio, tel . 001.809.5261200. Green fee: 60 €) offrono percorsi adatti a tutti, tra
paesaggi spettacolari.
Il centro di tutto rimane però
Santo Domingo. La zona del porto, il
cuore più antico della città, tutelato dall'Unesco, si anima tutte le sere, grazie ai bar, ai ristoranti e ai molti teatri.
El Malecòn, il lungomare lungo ben 14 chilometri, che va dai palazzi coloniali fino al
Faro di Colombo, è la via principale della movida. Qui si celebrano tutte le feste principali, dal Natale al Capodanno e al Carnevale e
si balla il merengue durante il resto dell'anno. È possibile anche gustarsi i migliori piatti della tradizione locale, con vista sul
Mar dei Caraibi. Il ristorante
Adrian Tropical, dotato di una terrazza panoramica, è famoso per i piatti di
pesce fresco al latte di cocco e per i succhi di frutta tropicale (Malecòn 2, tel. 001.809.2211764. Sempre aperto dalle 9.30 a tarda notte. Prezzo: 15 €).
El Conuco (Casimiro del Moya 152, tel. 001.809.6860129. Orari: lun.-dom. a pranzo e cena. Prezzo: 15 €) a pochi isolati dal mare, è il posto migliore per chi è appassionato di balli latino-americani. I piatti sono insaporiti dai prodotti migliori di questa terra profumata:
cayenna,
zenzero e
cannella. La sera si osservano gli spettacolo dei ballerini professionisti o ci si scatena al ritmo di
salsa e bachata, sotto il tetto di canne di bambù.
Rossana Caviglioli
http://doveviaggi.corriere.it/