Entics e "Strade D'Estate": videoclip e nuovo album (Carpe Diem) Un po' più rap, un po' meno raggae. Due street video (uno è già on line) e un secondo disco di inediti in arrivo il prossimo autunno. Tempi duri, soprattutto per chi lo critica (senza motivo)Entics (il rapper prodotto da Fabri Fibra, quello di "
Soundboy" che è esordito quarto in classifica quando per molti era praticamente uno sconosciuto) è tornato con il nuovo singolo "
Strade d'estate", anticipazione del nuovo album "
Carpe Diem" in uscita in autunno.
Ne avevate già sentito parlare? Probabilmente ben poco, per non entrare nel meccanismo competitivo del imporre un tormentone, quando è evidentemente, per sua stessa ammissione, un "regalo" ai fan (sono
quasi 120 mila su Facebook, a settembre 2012 erano la metà) per "festeggiare" i mesi caldi dell'anno e dare un assaggio di quello che sarà il nuovo disco. Per dire, non è stato nemmeno diffuso un comunicato stampa.
Il 3 agosto viene lanciato il pezzo, il 6 arriva il videoclip ufficiale girato in quel di Milano, a fine mese uscirà un nuovo street video del singolo inediti "Non vogliono che canti". Scusate: non avete letto ancora nelle prime righe la parola "polemica"? Ci arriviamo, non temete.
È nata una polemica (eccola) proprio perché il ragazzo di "Quanto 6 bella" ha alzato l'asticella, proponendo testo e suoni che accantonano un po' il raggae pop che ha rinfrescato la fine dell'estate 2011. È nato così un piccolo inferno perchè alcuni utenti su Youtube avrebbero riconosciuto metrica e scrittura tipiche del re di "Controcultura". Risultato? Accuse su accuse, che non si sono placate nemmeno di fronte all'arrivo di Fibra sulla bacheca di Entics, dove ha scritto (piccatissimo):
"Quanti frustrati sul web... Ma cosa fareste senza? Prima non uscivate di casa a dire a voce alta tante idiozie.
Prima del web non esistevate. Ma il fatto di postare insulti ed idiozie non vi rende persone, amplifica solo la vostra pochezza. E continuate a non esistere. A guardare poi le foto dei vostri profili dove mostrate anche la faccia viene proprio lo sconforto. Ma in realtà, è risaputo, cercate solo un po' di attenzione. Allora eccola...
Il testo di "Strade D'Estate è scritto da Entics. Se fosse stato scritto da altri allora comparirebbero i nomi tra gli autori, cosa che succede comunque in ogni genere musicale. Aspettate il disco, tanto voi sarete i primi a comprarlo/ascoltarlo visto l'interesse. Molti guardano il video ammettendo di non apprezzare a priori l'artista. Perché lo guardate allora?
Questa è noia ragazzi, è mancanza di amici. Non ha senso guardare video di artisti che non apprezzate. E comunque grazie per le visualizzazioni. Andate a sostenere chi vi piace invece di perdere tempo a criticare chi non amate: i dischi continueranno a uscire comunque. È chiaro che vi divertite di più ad insultare che non ad ascoltare gli artisti che dichiarate di preferire. In verità non vi soddisfano affatto, altrimenti non sareste qui.
Anti-fan, placche in gola, rassegnatevi, non siete speciali per il fatto che ascoltate il rap italiano: il rap è la cosa più facile da seguire, ma sembra che voi non abbiate ancora capito come si faccia. Il video di Strade D'Estate è uno "street video" girato da Entics, un artista che ha alle spalle mixtape autoprodotti e un background musicale credibile, ha partecipato a tutte le date del Controcultura Tour con grande professionalità: se oggi ha visibilità è solo grazie al suo lavoro e al suo talento.
Il fatto di partecipare al tour di un artista affermato è motivo di orgoglio sempre ed ovunque, smettetela quindi con commenti infantili, crescete e imparate a rispettare il lavoro altrui, ignorandolo se non vi piace. Un giorno toccherà anche a voi andare a lavorare seriamente...
Per i fan: Tempi Duri produce "Carpe Diem", presto fuori, restate sintonizzati. Grazie del supporto vero. Entics, Strade D'Estate."
Tutto chiaro? Però ora, il discorso vale per tutti, ora distendiamo un po' i toni. Con Entics ci si diverte, non ci si fa venire l'ansia. E attendiamo il nuovo lavoro, perché la musica è musica, non è "trova l'inghippo".
di Alessandro Alicandri
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